Attualità mercoledì 25 novembre 2015 ore 14:46
Boccidromo verso l'affidamento temporaneo

Il Comune annuncia l'utilizzo delle vie legali per ottenere la piena disponibilità della struttura di cui è proprietario
MONTECATINI TERME — Un centro di aggregazione di rilievo per la città di cui il Comune, si legge in una nota, intende garantire il pieno funzionamento.
Per questo, spiega la stessa amministrazione, il Comune è costretto a perseguire le vie legali per riottenere nei modi opportuni la piena disponibilità del Bocciodromo e provvedere contemporaneamente ad un affidamento provvisorio della struttura a soggetti con requisiti idonei, nelle more dell’espletamento di una gara dovuta per legge.
Questa la vicenda del bocciodromo. La concessione con la società Bocciofila Montecatini Avis è scaduta il 31 dicembre 2010. La società che gestisce l’impianto non aveva provveduto al pagamento dei canoni di concessione già prima di quella scadenza e il Comune ha agito giudizialmente per il pagamento. La Bocciofila si è opposta, all’epoca, lamentando la mancata effettuazione dei lavori di manutenzione del tetto da parte del Comune, che è proprietario della struttura.
Nel 2011 è stato trovato un accordo tra Comune di Montecatini e gestore in virtù del quale la Bocciofila si è impegnata al pagamento rateizzato di quanto dovuto e per contro l’ente ha prorogato la concessione fino al 31 dicembre 2012. Da tale data, però, la Bocciofila non ha rispettato l’accordo e nemmeno ha provveduto a pagare al Comune le somme dovute e quelle dovute successivamente. Da qui una nuova ingiunzione nel 2012, alla quale il gestore si è opposto chiedendo la sospensione dei pagamenti dovuti. Il Tribunale ha respinto la richiesta della Bocciofila.
Nel 2014 Comune ha inviato una nuova ingiunzione per il pagamento degli importi pregressi e di quelli nel frattempo maturati. Anche in questo caso la Bocciofila si è opposta ma il Tribunale ha nuovamente rigettato l’istanza di sospensione.
Nel frattempo il Comune ha sempre cercato un’intesa bonaria col gestore per evitare che i molti frequentatori del Bocciodromo potessero essere danneggiati da una chiusura per inadempienza da parte del gestore: ma non potendo tollerare oltre il perdurare di tale situazione, l’ente, in data 21 gennaio 2015, ha chiesto il rilascio della struttura.
Anche a questa azione la Bocciofila ha fatto opposizione al Tar della Toscana, il quale ha respinto la domanda di sospensione dell’ingiunzione di rilascio e condannato il gestore al pagamento delle spese processuali.
Essendo tutti atti esecutivi, conclude la nota, il Comune non intende proseguire oltre e ha quindi avviato l’esecuzione per rilascio per ottenere la disponibilità della struttura.
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