Grotta Parlanti, un'altra asta deserta

L'acqua termale che sgorga sotto l'ex albergo e il prezzo sceso a solo un milione di euro non sono bastati per invogliare gli investitori

MONSUMMANO TERME — Ancora un'asta deserta per il complesso della Grotta Parlanti a Monsummano Terme. L'ex albergo, nonostante l'acqua termale che sgorga proprio lì sotto, non riesce ad attirare investitori che se lo prendano. E neppure il prezzo, assolutamente concorrenziale, viste le volumetrie e le possibilità d'uso, ha invogliato imprenditori.

Forse perché è vero che è sceso a un milione di euro (ma la offerta minima è pari a 797.695 euro) ma l'intera struttura, per essere rimessa in condizioni accettabili ha bisogno di interventi che sicuramente costerebbero vari milioni di euro dato che ha alle spalle decenni di abbandono e degrado.

Ed è un vero peccato per la città di Monsummano Terme perché si tratta di un complesso immobiliare da 78 camere, sala ristorante, piscine e una fonte di preziose acque termali che unite all'altro complesso, quello della Grotta Giusti, fornirebbe un impulso importante al turismo termale della zona. Ma dal gestore della Grotta Giusti, il gruppo Marriot International, non sono giunte voci di nessun tipo e intanto la Grotta Parlanti decade ogni giorni di più.

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