Cronaca venerdì 18 dicembre 2015 ore 09:59
La centrale di smistamento della droga

Ruolo cruciale di Pescia nella gestione del flusso di cocaina intercettato dai carabinieri nel corso di un'operazione a Prato
PESCIA — Arrivava da Milano e poi era smistata a Pescia per essere inviata sul mercato pratese in auto dotate di doppiofondo la cocaina intercettata dai carabinieri nell'operazione 'Casablanca' che ha portato al sequestro di 2 chili di droga e di 40mila euro.
I carabinieri sono entrati in azione a Prato, a conclusione di un'inchiesta coordinata dalla Procura della repubblica durata due anni: in un solo giorno sono state fatte 100 perquisizioni e sono stati eseguiti 9 fermi.
Gli spacciatori sono tutti di origine magrebina. Da qui il nome dell'operazione, 'Casablanca' che ha interessato anche altre Regioni italiane e ha visto il coinvolgimento di 200 carabinieri, con unità cinofile antidroga e personale della polizia municipale.
L'inchiesta aveva già portato a individuare 23 spacciatori nordafricani di età compresa fra i 20 e i 30 anni.
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