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Spettacoli venerdì 05 maggio 2023 ore 18:45

Il panno del Casentino diventa un film

Le riprese del cortometraggio
Le riprese del cortometraggio

Indossato persino da Re Carlo III d'Inghilterra, è fra i tessuti più iconici della Toscana. Il cortometraggio anche alla Mostra del Cinema di Venezia



CASENTINO — Sette secoli di storia, indossato anche da Re Carlo III d'Inghilterra, una vicenda produttiva con tocchi al cardiopalma, e ora ecco: il panno del Casentino, un tessuto fra i più iconici della Toscana, diventa un film, un cortometraggio che punta tra l'altro a essere presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.

Sono partite a Prato e in Casentino le riprese del cortometraggio Il panno siamo noi, realizzato in coproduzione dalla casa Regie d’Autore da un soggetto di Barone Roberto e Alessandra Moretti, che ne è anche la regista, e prodotto e distribuito dal Misff (Montecatini International Short Film Festival).

Prodotto nella valle di Stia già dal Trecento, il tessuto in pura lana vergine, caldo follato (infeltrito), garzato, resistente ma morbido e soffice, è caratterizzato da un aspetto rustico con tipici riccioli, ottenuti con un’antica lavorazione di finitura delle fibre di lana.

Il cortometraggio narrerà tutto questo entro un dialogo immaginario tra Adamo Ricci, che diresse nel XIX secolo la Società di Lanificio di Stia trasformandola in un moderno complesso industriale all’avanguardia, tanto che fu invitato a partecipare all’Esposizione Universale di Parigi nel 1867, e Sisto Bocci, storico patron del Lanificio di Soci che tra fine Ottocento e i primi del Novecento trasformò in un innovativo stabilimento industriale che impiegava fino a 500 dipendenti.

Nella sceneggiatura le due figure compaiono ai visitatori del Museo dell’Arte della Lana nel complesso del Lanificio di Stia. Attraverso un flashback raccontano il panno Casentino con una narrazione che inizia e si conclude con le riprese dell’azienda tessile pratese Bellandi che ha recentemente rilevato la proprietà dell’antica Manifattura del Casentino di Soci.

Il cortometraggio ha visto la luce grazie al sostegno di Manifattura del Casentino di Soci, Tessilnova, Tacs e Museo dell'Arte della Lana di Pratovecchio Stia e al contributo dell’azienda Bellandi coi suoi titolari Luca e Maurizio Bellandi. Il Misff distribuirà il cortometraggio tramite un tour che già prevede tappe presso la Regione Toscana, il Parlamento, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e infine l’edizione 2023 del festival in programma a Montecatini Terme dal 16 al 22 Ottobre. 

"Il cinema non serve solo a sognare e a volare con la fantasia, ma anche a raccontare la nostra storia, le nostre origini, e a trasmetterle alle future generazioni", commenta con orgoglio il presidente del Misff Marcello Zeppi.


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