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Attualità giovedì 23 dicembre 2021 ore 15:27

Recovery Fund, 92 posti di cure intermedie in più

letto di cure intermedie
Per le cure intermedie saranno creati 92 posti

Nel Pistoiese l'arrivo dei fondi europei sarà destinato al rafforzamento e implementazione della sanità di territorio in tutta l'area provinciale



PROVINCIA DI PISTOIA — Novantadue posti di cure intermedie in più, 72 a Pistoia e 20 a Monsummano Terme, Case della Salute riqualificate o realizzate ex novo a Pistoia, Massa e Cozzile, Montecatini Terme, Quarrata e San Marcello Pistoiese e 4 centrali operative per la telemedicina equamente suddivise tra Montecatini e Pistoia: è l'impatto di massima che i fondi del Recovery Fund avranno in ambito sanitario nel Pistoiese.

A fornire il quadro è il consigliere regionale Pd e presidente della commissione Aree interne Marco Niccolai illustrando le principali novità introdotte dall’approvazione della programmazione in ambito sanitario per la provincia di Pistoia finanziata appunto con il Recovey Fund.

Nel dettaglio, le Case della Salute a cui saranno destinate le risorse saranno quella a Montecatini Terme in via San Marco, nell’area della ex Villa Ankuri a Massa e Cozzile che è una nuova realizzazione, quella a Quarrata presso l’attuale Casa della salute, a Pistoia nell'area ex Ceppo e a San Marcello Pistoiese nell'area dei locali del Pacini. Quanto al rafforzamento del tessuto di cure intermedie, la novità sono i 20 posti a Monsummano già che la Valdinievole era sinora priva di struttura apposita.

Nell’ambito della telemedicina è prevista la realizzazione di 4 centrali operative per la valutazione multidimensionale e presa in carico socio-sanitaria delle segnalazioni non urgenti di assistiti fragili, nella rete di servizi territoriali e in dimissione protetta ospedaliera, nell’assistenza domiciliare integrata, semiresidenziale e residenziale e nei passaggi tra luoghi di cura diversi. In ognuna di queste strutture saranno operativi alcuni infermieri. In provincia di Pistoia ne sono previste 2 a Montecatini Terme e 2 a Pistoia

"Le centrali operative sono il primo tassello dello sviluppo della telemedicina, che eviterà ricoveri non appropriati in ospedale e una migliore efficacia nelle cure, in particolare delle malattie croniche", spiega Niccolai.

La pianificazione, illustra il consigliere regionale, è esito di confronto tra Regione e sindaci: "La giunta regionale, dopo il confronto avvenuto con la Conferenza dei Sindaci dell’area pistoiese e Valdinievole - illustra l'esponente Pd - ha approvato la programmazione degli interventi in ambito sanitario finanziato con il Recovery Fund, riguardante le reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale".


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