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Attualità sabato 30 gennaio 2021 ore 12:16

Parenti in corsia, si può ma si scrive

mano sul vetro divisorio

Le visite dei familiari in ospedale verranno registrate in cartella clinica negli ospedali del capoluogo, di San Marcello Piteglio e di Pescia



PISTOIA — Visite in Ospedale: la richiesta di vedere un parente entra nella cartella clinica. Dopo l’esperienza di Natale all’ospedale San Jacopo di Pistoia, l'iniziativa Incontriamoci diventa procedura sanitaria per i reparti Covid e No Covid nei tre presidi della provincia di Pistoia ovvero lo stesso San Jacopo nel capoluogo, il Pacini a San Marcello Piteglio e il Santi Cosma e Damiano a Pescia.

Nella nuova procedura l'indicazione a permettere una visita in presenza fisica del familiare o del caregiver (persona che si prende cura del malato) è demandata al medico che ha in cura il paziente e che può meglio valutarne il beneficio a favore del degente, bilanciandolo con il potenziale rischio di contagio e di malattia del visitatore. Tale valutazione, assieme alla richiesta del paziente se espressa direttamente, deve essere riportata nella cartella clinica con il parere del direttore di setting e del coordinatore infermieristico. 

Saranno sempre gli infermieri ad avere i rapporti diretti con i familiari, ad organizzare le visite fornendo tutte le informazioni necessarie circa orari, permanenza, indicazioni sui percorsi intraospedalieri. I visitatori, una volta entrati in ospedale, sono accolti dal personale in uno spazio idoneo, istruiti alla vestizione con gli specifici dispositivi di protezione individuale e poi, una volta firmata l'apposita informativa di consenso, accompagnati in reparto.

Le visite, ognuna di massimo 15 minuti, si svolgono giornalmente e sono autorizzate per una sola persona, familiare o caregiver, che dovrà essere sempre la stessa a recarsi dal paziente. La procedura messa in atto è semplice, afferma la Asl Centro in una nota, e finalizzata a tutelare sia i visitatori che i pazienti e gli operatori dei tre presidi ospedalieri dove si recheranno.

Il progetto è nato dalla collaborazione tra il vicesindaco di Pistoia Anna Maria Celesti e la direzione medica ed infermieristica del San Jacopo. Ora, dopo una sperimentazione giudicata positivamente, diviene procedura sanitaria istituzionalizzata dal momento che anche la Regione ha successivamente emanato le linee di indirizzo per la gestione degli accessi in ospedale in questo particolare periodo. 

Da adesso in poi, fa sapere la Asl Centro, la gestione delle visite nei reparti Covid e No-Covid è affidata ad un documento nel quale sono elencate le modalità di accesso e quelle operative. Saranno i sanitari a metterle in atto nei tre presidi della provincia pistoiese.

Soddisfazione è espressa sia dal Gruppo medico e infermieristico che ha redatto il progetto Incontriamoci sia dal direttore sanitario dei tre presidi ospedalieri Lucilla Di Renzo che ricorda il "ruolo fondamentale nel percorso di cura" rappresentato "dal mantenimento dei rapporti con la rete familiare".


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