Attualità martedì 12 gennaio 2016 ore 10:00
Psi "Il lavoro e la dignità in Valdinievole"

La denuncia del Partito Socialista Italiano: "Collaborazione non andata a buon fine fra una azienda Valdinievolina ed un giovane"
VALDINIEVOLE — "Evidentemente - spiega il Psi in un comunicato stampa - anche il nostro bel territorio presenta alcune lacune riguardo il diritto al lavoro, il valore del lavoro stesso, ed il diritto ad una propria autonomia proveniente da una collaborazione lavorativa".
"Essendo
un partito nato per la tutela dei lavoratori - contunua la nota -, il Psi, non può far altro
che chiedere a chi di competenza un maggiore controllo riguardo le
assunzioni ed il valore della retribuzione della prestazione; perché a
quanto ci è stato riferito, chi si lamenta giustamente di un trattamento
assolutamente da assimilare ad uno sfruttamento, è un giovane che ha
lavorato per una azienda ad una paga oraria
di 1,75 euro. Appare possibile in un mondo moderno con controlli incrociati su tutto e tutti arrivare a ciò? Appare
logico in una società che necessita di introdurre i giovani nel suo
meccanismo sociale attivo, dare allo stesso giovane un segnale così
negativo, magari da farlo scoraggiare della ricerca di un nuovo lavoro e
farlo diventare inattivo con conseguenze emotive disastrose? Qui stiamo parlando della dignità di una persona e del suo diritto di veder retribuito con un giusto prezzo il suo operato".
"Invitare
un giovane a lavorare in prova facendogli dimostrare la propria
capacità e volontà, che è giusto, ma promettendo un contratto mai
arrivato fino a farlo rinunciare al lavoro, inoltre è una ulteriore
piaga che crea uno stato di minoranza da parte di chi vuole lavorare, ed
immette lo stesso in un circuito che si chiama lavoro nero.
Dovrebbe esserci
magari maggiore attenzione da parte degli organi preposti per vedere se
esistono giovani lavoratori e come sono inquadrati, stessa cosa per chi è
uscito dal lavoro a metà della sua vita e pur di lavorare accetta
qualsiasi retribuzione.
Vorremmo poter dire "buon lavoro" ma purtroppo non sempre è così, facciamo che questo (forse) rimanga un caso isolato. Si parla di diritti semplici, si parla di vita e dignità, facciamole rispettare".
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