Lavoro

Crollo dei lavoratori, quasi 150mila in meno fra 10 anni

Secondo la Cgia di Mestre, a livello nazionale da adesso al 2034 Arezzo è fra le province più esposte mentre Prato è l'unica a saldo positivo

Se oggi le imprese toscane faticano a trovare lavoratori, fra 10 anni la situazione rischia di raggiungere i contorni dell'emergenza perché nel 2034 in Toscana la popolazione in età lavorativamente attiva - ovvero in età fra 15 e 64 anni - vedrà quasi 150mila unità in meno: ad effettuare la proiezione a livello nazionale è l'ufficio studio della Cgia di Mestre. In Italia Arezzo risulta fra le province più esposte, mentre Prato è l'unica di tutto lo Stivale per la quale è stimato un saldo positivo nel numero dei lavoratori.

Nel 2034 gli esperti stimano che in Toscana ci saranno 149.104 lavoratori in meno, per una variazione percentuale del -6,49% che colloca la regione agli ultimi posti in Italia (17°) per perdita di persone in età lavorativa, il che non rende la situazione meno allarmante.

Se la Basilicata piange guidando la graduatoria con perdita del 14,56% di lavoratori in 10 anni, la Toscana comunque non ride. Ecco nella tabella qui sotto lo scenario da qui al 2034 secondo le stime della Cgia di Mestre nelle varie regioni.

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Nelle diverse province toscane, questa di sequito è la stima. Nell'elaborazione degli esperti mestrini l'ordine è stabilito per calo percentuale.