Lavoro

Accordo di comunità per ricollocare i lavoratori Alival

Sette aziende disponibili ad assumere, ed ecco una rete di sicurezza per i dipendenti che potranno andare incontro a una nuova chance

La firma dell'accordo

Sette aziende per ricollocare i lavoratori della Alival di Ponte Buggianese in Valdinievole, in un accordo di comunità che crea una rete di sicurezza per i 29 dipendenti rimasti in carico ad Alival aprendo loro una via verso una nuova chance. 

L'accordo è stato siglato oggi a Ponte Buggianese, alla presenza di lavoratori e sindacati, del sindaco Nicola Tesi e per la Regione del consigliere del presidente Eugenio Giani per vertenze e crisi aziendali Valerio Fabiani e delle strutture di Arti oltre che naturalmente delle sette aziende disponibili ad assumere, tutte del Pistoiese.

C’è voluto poco meno di un anno per mettere a regime la difesa dei posti di lavoro degli ex dipendenti dello stabilimento Alival di Ponte Buggianese, la società del gruppo Lactalis nota per per la produzione di mozzarelle. La decisione annunciata nell’Aprile del 2022 di chiudere lo stabilimento e procedere ai licenziamenti forzosi: all'epoca i dipendenti erano 69, ma in Valdinievole l'indotto è rilevante.

Dunque, rammenta una nota della Regione, ecco la doppia necessità di difendere i posti di lavoro e il futuro industriale del sito. Il primo obiettivo con la firma di oggi è sul tavolo, con l’impegno di sette aziende del territorio disponibili a valutare l’assunzione dei 29 dipendenti rimasti in carico alla Alival. Gli stessi 29 che sempre oggi, giovedì 16 Marzo, hanno firmato la conciliazione in azienda per il licenziamento volontario e che accedono alle misure economiche previste dall'accordo sindacale.

Sull’altro versante, quello della reindustrializzazione, c’è l’impegno condiviso di proseguire il lavoro congiunto tra le parti al tavolo. Prosegue il confronto tra Regione e Lactalis.

Gli impegni istituzionali

La Regione, fa sapere ancora la nota regionale, mette a disposizione contributi ai datori di lavoro privati che assumono lavoratori provenienti da licenziamenti collegati a crisi di particolare rilevanza, oltre a voucher aziendali per la riqualificazione professionale. 

Inoltre Arti si impegna a proseguire il lavoro di profilazione dei lavoratori ex Alival per favorire l’individuazione delle competenze utili alle aziende del territorio.

Le aziende disponibili ad assumere

L'accordo è da considerarsi aperto: qualunque azienda può ancora aderire.