Lavoro

I lavoratori davanti ai cancelli della Balducci

Protesta dei dipendenti contro la decisione dell'azienda di fermare la produzione in attesa del tavolo negli uffici della Regione Toscana

Era stato annunciato e c'è stato il presidio indetto da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil davanti ai cancelli della storica azienda Balducci di Pieve a Nievole che ha comunicato la decisione di chiudere con la messa in mobilità dei dipendenti. 

Insieme ai 45 lavoratori e ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali c'erano anche il presidente della Provincia di Pistoia Rinaldo Vanni e il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti. 

"Un marchio storico del nostro territorio che sospende la propria attività mettendo in mobilità decine di lavoratori - scrive il consigliere regionale Marco Niccolai, presente sul posto - la Regione Toscana è concretamente in campo per affrontare questa crisi. Giovedì saremo in Presidenza per un tavolo specifico su questa situazione".

In una nota, subito dopo l'annuncio della chiusura, i sindacati hanno spiegato che "si è scelto di non effettuare alcun tentativo di rilancio del marchio", operando "quasi esclusivamente nell'ottica di risparmiare senza invece cogliere il momento opportuno per investire e rilanciare il prodotto".

Ora si aspetta giovedì l'incontro in Regione a Firenze con il consigliere per il lavoro del presidente Rossi, Gianfranco Simoncini.