Lavoro

Balducci, la Cgil chiede il blocco della mobilità

L'appello del sindacato arriva dopo il tavolo che si è svolto in Regione a pochi giorni dall'annuncio di sospensione della produzione nell'azienda

Mirko Lami

Il tavolo di crisi è stato istituito e ora sul caso Balducci inizia la battaglia di lavoratori e sindacati che all'azienda chiedono anche spiegazioni sulla decisione presa. 

"E' tutto da capire - spiega Mirko Lami di Cgil Toscana - perché l'azienda Balducci abbia aperto ad inizio febbraio la procedura di cassa integrazione straordinaria chiudendo addirittura il sito tunisino e, a distanza di pochi giorni, abbia scelto di comunicare alle Rsu che, dopo il periodo pasquale, avrebbe avviato la procedura di mobilità per tutti".

"Sia ascoltato l'appello della Regione Toscana a bloccare l'invio delle lettere di mobilità e si affronti una discussione che eviti il peggio", aggiunge Lami.

La Regione intanto, per voce del consigliere del presidente Gianfranco Simoncini, ha annunciato l'impegno a convocare l'azienda per verificare le prospettive e gli spazi per mantenere la produzione.