Lavoro

Sciopero alle Terme entro la fine dell'anno

L'assemblea dei sindacati con i dipendenti ha deliberato per la proclamazione delle stato di agitazione e per un pacchetto di otto ore di sciopero

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, a seguito dell'assemblea dei dipendenti delle Terme, hanno spiegato i motivi che hanno portato alla proclamazione dello stato di agitazione e a decidere per uno sciopero di otto ore, da osservare entro la fine dell'anno

I lavoratori delle Terme di Montecatini, si legge nel comunicato dei sindacati, "respingono con forza la disdetta del Cia, perché dopo anni di sacrifici, tagli al personale con procedura di mobilità e contratto di solidarietà, l’azienda dice oggi che si deve rinunciare anche a parte di stipendio e normative, conquistate nel tempo. E' inaccettabile la scelta unilaterale dell’azienda. I lavoratori conoscono bene la situazione debitoria delle Terme, tutti i giorni la subiscono sulla loro pelle, e mettendoci la faccia davanti ai clienti, anche per disservizi esistenti per ragioni economiche".

"Nonostante questo - proseguono i sindacati riferendo la posizione dei lavoratori -, rivendicano il diritto a conoscere i piani dell’azienda rispetto al futuro, se un futuro quest’azienda vuole avere. Quelli ipotizzati finora non hanno portato soluzioni definitive alla condizione debitoria né tantomeno a progetti di rilancio dell’attività. E’ per questo che l’azienda non può pensare che la disdetta del Cia sia la soluzione. Se ci sono progetti i lavoratori devono conoscerli. In un’azienda che riveste questa importanza per l’occupazione del territorio, anche attraverso l’indotto, come le Terme, i progetti dovrebbero non solo essere conosciuti dai lavoratori, ma anche condivisi".

Le modalità dello sciopero saranno definite in questi giorni.