Spettacoli

L​ella Costa denuncia la violenza in teatro

Secondo appuntamento della stagione con 'Ferite a morte', lo spettacolo scritto da Serena Dandini per dare voce alle donne maltrattate

Dopo il successo dello spettacolo dedicato a Yves Montand con Gennaro Cannavacciuolo, al teatro che porta il nome dell'artista nato a Monsummano, arriva un nuovo appuntamento, inserito nelle iniziative della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Ferite a morte vedrà salire sul palcoscenico, oltre a Lella Costa, anche Orsetta de' Rossi e Rita Pelusio. L'appuntamento è per sabato 28 novembre alle 21.

Di finto, purtroppo, nello spettacolo c'è ben poco. Serena Dandini ha attinto dalla cronaca e dalle inchieste giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”. Per una volta, sono loro a parlare in prima persona. Come in una Spoon River del femminicidio, ognuna racconta la sua storia. Serena Dandini, con la collaborazione ai testi e alle ricerche di Maura Misiti, ricercatrice del CNR, ha scritto una breve storia per ciascuna di loro, pensata in chiave teatrale per sensibilizzare, attraverso il linguaggio della drammaturgia, le Istituzioni italiane e l’opinione pubblica circa un fenomeno dai dati ancora incerti, ma che comporta in Italia una vittima ogni due, tre giorni.

La scena teatrale è sobria: un grande schermo rimanda filmati ed immagini evocativi, la musica accompagna le donne a raccontare la loro storia assieme agli oggetti che hanno caratterizzato la loro tragica avventura.

Oltre alle attrici, di volta in volta, partecipano anche alcune donne in rappresentanza della società civile nel territorio di rappresentazione. Sabato al Montand sarà presente l'associazione di promozione sociale 365 giorni al femminile, nata nel 2004 in seguito all’esperienza decennale maturata da un gruppo di lavoro formato da alcune donne sulle problematiche della violenza, oltre che alla creazione del Centro Antiviolenza LibereTutte, che offre sostegno alle donne e ai minori che ne sono vittime e promuovendo la diffusione della cultura della "non violenza".

Prevendita alla Biglietteria del Teatro Montand il giorno prima e il giorno stesso dello spettacolo 0572 954474 (ore 16.30/19.30); i biglietti si possono acquistare anche alla Biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112) e on line su www.boxol.it