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Stop alle biomasse per un'aria più pulita

Accordo tra Regione Toscana e comuni della Piana Prato-Pistoia per abbattere le concentrazioni di polveri sottili. Stop anche agli abbruciamenti

Nel piano da 5 milioni di euro della Regione Toscana per migliorare la qualità dell'aria rientra anche un accordo da 600.000 euro siglato con i comuni della piana Prato-Pistoia per incentivare la sostituzione degli impianti di riscaldamento civile a biomassa con impianti di condizionamento degli edifici, come le pompe di calore e, prioritariamente, quelle servite da pannelli fotovoltaici e pannelli solari termici. 

L'accordo prevede anche contributi alle piccole aziende agricole e ai cittadini per l’acquisto di biotrituratori come alternativa agli abbrucciamenti all’aperto dei residui vegetali delle coltivazioni.

Obiettivo degli interventi è la riduzione delle emissioni di PM10 derivanti dalla combustione da biomasse per il riscaldamento domestico e dagli abbruciamenti all’aperto. 

Oltre alle polveri sottili, il piano della Regione prende in considerazione anche il biossido di azoto: su questo versante è stato siglato uno schema di accordo con il Comune di Firenze per limitare i veicoli diesel fino a Euro 4 dal 2021 e fino a Euro 5 dal 2025.