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Contro i rincari boom di orti in giardini e balconi

La qualità di un prodotto a millimetro zero e il risparmio di non doverlo comprare: più di 4 toscani su 10 riscoprono il loro pollice verde

Contro i rincari arriva in Toscana un boom di orti e orticelli fra giardini e balconi privati, per non dire di quanti si cimentano negli appezzamenti urbani: sono più di 4 su 10, il 41%, i toscani che riscoprono il loro pollice verde coltivando in proprio non solo basilico e prezzemolo, ma anche radicchi e cavoli, pomodori e limoni.

Il dato arriva dal primo rapporto Coldiretti/Censis “Gli italiani e il cibo nelle crisi e oltre”, che ha messo a fuoco le strategie anti crisi messe in campo dalle famiglie alle prese con gli aumenti di prezzo che incidono pesantemente anche sui generi di prima necessità, alimentari in testa.

E allora il fai da te delle microproduzioni regala ai consumatori un doppio vantaggio: la qualità di un prodotto a millimetro zero, e il risparmio di non doverlo comprare in negozio o al mercato. Protagonisti con terricci e sementi sono soprattutto giovani e anziani, mentre trasversale quanto a età è la preferenza dei prodotti a filiera corta opzionati da quasi 7 consumatori su 10 (69%). Il 50% dei toscani tra l'altro acquista nei mercati contadini prodotti freschi e che durano più a lungo.