Attualità

Toscana motore dell'export nazionale

Con farmaceutica, chimica, botanica e macchinari le esportazioni toscane concorrono al rialzo percentuale di quelle nazionali. Segnato un +8,5%

I prodotti chimici sono fra quelli più venduti all'estero

Toscana motore delle esportazioni nazionali, con un incremento del +8,5% nei primi 9 mesi del 2023 e performances determinanti per articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici per i quali ha inciso con Campania e Piemonte alla formazione dell'1,5% di crescita di esportazioni nazionali, e per le vendite di macchinari con cui ha contribuito al +1,2% di crescita nazionale insieme a Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.

Il dato lusinghiero giunge con la statistica flash dell'Istat, un focus diffuso oggi sulle esportazioni delle regioni italiane.

La Toscana fa bella figura, in uno scenario di crescita diffusa in cui svetta la Campania (+27,6%) seguita da Calabria (+20,9%) e Molise (+18,3%). Non mancano le ombre, con dinamica negativa tra l'altro in Sardegna (-26,7%), Valle d'Aosta (-23,0%) e Sicilia (-16,7%).

"Nei primi nove mesi del 2023 - è l'analisi degli esperti dell'Istat - i contributi maggiori alla crescita su base annua dell’export nazionale derivano dall’aumento delle vendite delle Marche verso la Cina (+1.058,5%), della Campania verso la Svizzera (+107,4%), della Toscana verso gli Stati Uniti (+30,7%) e del Piemonte verso Francia (+19,5%), Germania (+18,0%) e Spagna (+21,2%). 

Ma in Toscana viene rilevato anche un apporto negativo: è quello verso la Svizzera che segna un -35,5%.

Nell’analisi provinciale dell’export sono segnalate le performance positive di Napoli, Torino, Milano, Siena, Livorno, Monza e della Brianza, Firenze, Bologna, Bergamo e Modena.