Migliorare il flusso di informazioni, ottenere statistiche più puntuali con dati anonimizzati: arriva per gli ambulatori di medicina del lavoro la cartella informatizzata, di cui la Toscana si è dotata come prima regione in Italia.
Sicura e semplice, intelligente, capace di collegarsi con facilità ad altri archivi digitali e dinamica, la Regione la terrà a battesimo nelle prossime settimane, e dopo una fase di sperimentazione sul campo a Gennaio del 2025 diventerà pienamente operativo.
La nuova cartella consentirà di migliorare il flusso di informazioni statistiche raccolte e quei dati aggregati e anonimizzati saranno condivisi in automatico con altri soggetti, come Inail ad esempio, all’interno del progetto Marel dedicato alla malattie e ai rischi emergenti sul lavoro: tutte informazioni utili per meglio conoscere e prevenire i fenomeni, ma anche per promuovere una rete nazionale della medicina del lavoro.
Con la cartella sanitaria informatizzata la Regione Toscana ha partecipato ad un progetto finanziato con i fondi del Pnrr di cui è capofila la Lombardia, e già sono arrivate richieste per il suo uso al dei fuori dei confini toscani.
Il presidente della Regione Toscana e l'assessore regionale al diritto alla salute hanno espresso soddisfazione per il risultato che tra l'altro ha consentito di omogeneizzare le prestazioni degli ambulatori di medicina del lavoro dei vari territori.