Sono iniziate alla fine del 2018 le indagini su alcune gravi irregolarità riscontrate nelle graduatorie di terza fascia del personale Ata impiegato nelle scuole della provincia pistoiese. Le persone indagate al momento sono diciannove, accusate a vario titolo di truffa aggravata ai danni dello Stato e falso ideologico e materiale in atto pubblico.
L'ipotesi di reato ruota intorno a falsi diplomi di qualifica professionale rilasciati illegittimamente col massimo punteggio da alcuni istituti paritari con sede in Campania. Diplomi che avrebbero consentito ad alcune persone di salire di molte posizioni nelle graduatorie ministeriali negli anni scolastici 2017-2018, 2018-2019 e 2019-2020, arrivando così ad essere assunti a tempo determinato in molte scuole del territorio.