L'attuale sindaco di Pescia Oreste Giurlani è stato condannato dalla Corte dei Conti a pagare 724mila euro per spese e rimborsi che avrebbe effettuato quando era presidente dell'Uncem Toscana, l'Unione dei Comuni montani, negli anni tra il 2012 e il 2016, per le quali è in corso il processo penale al tribunale di Firenze per il reato di peculato.
Il danno patrimoniale, secondo quanto stabilito di giudici contabili, deriverebbe da "somme di denaro pubblico spese e non documentate, da rimborsi spese di cui non è stata dimostrata la necessità né la natura istituzionale e per per incarichi di collaborazione che Giurlani si sarebbe autoconferito". L'ex presidente Uncem ha annunciato che farà ricorso.