Cronaca

Nasconde per anni il cadavere della mamma in casa

Il corpo in decomposizione è stato ritrovato dalla polizia e sarebbe stato occultato dalla figlia per continuare a riscuotere la pensione

Il cadavere di una donna di 90 anni, Marina Bruni, è stato ritrovato in avanzato stato di decomposizione all'interno dell'abitazione in cui l'anziana viveva con la figlia, oggi cinquantunenne. Il corpo era dentro un sacco, nascosto sotto alcune coperte e sistemato nell'angolo di una stanza. Il decesso, secondo il primo esame del medico legale, potrebbe essere avvenuto anni fa.

La figlia avrebbe nascosto a tutti che la madre era morta per poter continuare a riscuotere la sua pensione. Ma le precarie condizioni igieniche in cui viveva da tempo e l'odore terribile che fuoriusciva dall'appartamento hanno allertato i vicini. Poi, la 51enne ha chiesto a una coppia che vive nello stesso stabile di dare un'occhiata alla caldaia del suo appartamento che aveva smesso di funzionare. Una volta entrati in casa, i vicini hanno trovato l'abitazione nel caos, con numerosi deodoranti posizionati qua e là e si è resa conto che qualcosa non andava. Anche perchè la donna si era fermamente rifiutata di farli entrare in una stanza in particolare. E nessuno dei condomini aveva più visto l'anziana madre da molto tempo.

La situazione è stata segnalata alla polizia che, arrivata sul posto, ha ispezionato le stanze e ritrovato, in quella chiusa, il corpo senza vita della novantenne. Per la figlia sono quindi scattate due denunce, una per occultamento di cadavere e l'altra per truffa ai danni dello Stato per la pensione incassata senza averne più diritto.

La cinquantunenne era tornata a vivere con la madre dieci anni fa, dopo la morte del padre.

Il pm titolare dell'inchiesta ha disposto l'autopsia sul corpo di Marina Bruni.