Cronaca

Giurlani resta agli arresti domiciliari

L'ex sindaco di Pescia accusato di peculato e corruzione non potrà lasciare l'agriturismo di famiglia. Lunedì il pm lo ha convocato per interrogarlo

L'ex sindaco di Pescia Oreste Giurlani non torna a piede libero. Il giudice per le indagini preliminari non ha accolto l'istanza di revoca degli arresti domicliari presentata dal suo avvocato difensore il 6 giugno in occasione dell'interrogatorio di garanzia.

E lunedì il pm titolare dell'inchiesta lo ha non convocato di nuovo nella sede della procura di Firenze per un nuovo interrogatorio.

Oreste Giurlani, 54 anni, è stato arrestato il primo giugno con l'accusa di essersi appropriato di 578mila euro dell'Uncem, l'Unione dei Comuni montani che ha presieduto per dodici anni.

Un altro filone d'inchiesta è incentrato sull'accusa di corruzione.

Dopo l'arresto Giurlani si è dimesso dalla carica di sindaco e di vicepresidente dell'Anci Toscana con delega alla montagna. Anche il suo partito, il Pd, lo ha sospeso in attesa che le indagini facciano il suo corso.

Durante l'interrogatorio di garanzia Giurlani ha respinto ogni addebito.

Giurlani è stato anche sindaco per dieci anni del piccolo Comune garfagnino di Fabbriche di Vallico.