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Covid-19, sono tre i guariti in Toscana

Dopo l'informatico di Pescia, clinicamente guariti anche due pazienti positivi al tampone del coronavirus ricoverati all'ospedale di Ponte a Niccheri

Mentre si conta il primo caso di tampone positivo al coronavirus nella provincia di Arezzo, tredicesimo in Toscana, sale anche il numero dei casi di persone giudicate clinicamente guarite dai medici. Uno è proprio una collega della donna risultata positiva ieri sera al Covid-19 a Pergine Valdarno e posta in isolamento domiciliare: si tratta della fiorentina di 32 anni che nei giorni scorsi era stata a Milano e ricoverata nel reparto di malattie infettive dell'ospedale fiorentino di Ponte a Niccheri dopo il tampone positivo. Da domani per lei scatterà l'isolamento domiciliare.

L'altro è lo studente norvegese di 26 anni, anche lui ricoverato a Ponte a Niccheri che da qualche giorno non presentava quasi più sintomi.

Entrambi si aggiungono all'informatico quarantanovenne di Pescia per primo giudicato dai medici clinicamente guarito dal coronavirus in Toscana e trattenuto ancora in osservazione all'ospedale di Pistoia in attesa della dimissione. 

Nel complesso sono stabili le condizioni di tutti e dieci gli altri pazienti trovati positivi al tampone in Toscana. Cinque quelli validati dall'Istituto Superiore di Sanità, i primi dei quali sono stati questi proprio l'informatico di Pescia e l'imprenditore fiorentino di 63 anni anche lui ricoverato a Ponte a Niccheri.