Notte a raccogliere i rifiuti, anche mezzi dell'esercito in campo per spalare il fango: è incessante la corsa contro il tempo per liberare le strade dai materiali alluvionali.
Se infatti le previsioni meteo sono segnate da una nuova allerta gialla, il timore è da un lato che nuove precipitazioni portino danno sul danno ormai fatto, dall'altro che la loro assenza lasci solidificare il fango rendendolo ancor più difficile da rimuovere.
E poi la questione sanitaria, col timore dell'insorgere di malattie che ha portato la Asl a offrire gratuitamente a tutta la popolazione colpita dall'alluvione la vaccinazione antitetanica.