Sarebbe morta per asfissia da strangolamento o strozzamento la donna di 39 anni trovata senza vita martedì scorso in un campo nomadi della Valdinievole: questo dicono i primi esami medico legali e su questa base, benché non sia del tutto tramontata l'ipotesi di un gesto estremo, la procura di Pistoia ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio.
Il corpo della 39enne, madre di tre figli, era stato rinvenuto da un parente sotto un albero accanto alla sua abitazione prefabbricata. I carabinieri hanno avviato le indagini a tutto tondo, poi però i riscontri hanno fatto sì che la pista del femminicidio prendesse quota su quella dell'impiccagione volontaria da parte della donna. Uno su tutti: l'integrità dell'osso ioide.
Nelle prime lunghe ore dopo il ritrovamento del cadavere il compagno era risultato irreperibile. Solo a sera aveva raggiunto la caserma dei carabinieri, dove è stato ascoltato così come molte altre persone.