Cronaca

Femminicidio al campo nomadi, indagato il compagno

Il corpo della donna era stato rinvenuto dai parenti in uno stato che poteva lasciar pensare a un gesto volontario. Non così le lesioni sul cadavere

C'è un indagato nel fascicolo per omicidio aperto dalla procura di Pistoia circa la morte della 39enne il cui cadavere era stato rinvenuto nei giorni scorsi in un campo nomadi di Buggiano, in Valdinievole: si tratta del compagno di lei, lo stesso uomo che per diverse ore dopo il ritrovamento del corpo si era reso irreperibile salvo poi essere ascoltato in caserma dai carabinieri.

La donna, mamma di tre figli, era stata trovata priva di vita vicino a un albero accanto alla struttura prefabbricata in cui abitava. Al collo una corda a suggerire il gesto volontario.

Le lesioni al collo, però, hanno raccontato altro, risultando incompatibili con quelle che una corda avrebbe potuto provocare. L'osso ioide, poi, era intatto. La donna, insomma, è risultata deceduta per asfissia per strangolamento o strozzamento. Un femminicidio, dunque.

Da lì la procura aveva aperto un fascicolo per omicidio, sulle prime contro ignoti. Adesso per il femminicidio della 39enne è arrivata l'iscrizione nel registro degli indagati per il compagno. Si è intanto svolta l'autopsia sul corpo della giovane mamma, effettuata presso l'ospedale di Pescia e da cui gli investigatori attendono nuovi particolari.