Attualità

Confindustria: "Riaprite la discarica"

L'associazione industriale chiede la riapertura dell'impianto del Cassero: "E' sempre stata gestita in maniera attenta. Un danno economico chiuderla"

Mentre il sindaco Mungai ha chiesto maggiori misure cautelative alla Regione prima di riaprire l'impianto (vedi articolo collegato), Confindustria Toscana Nord chiede la riapertura immediata della discarica del Cassero, a otto giorni esatti dal rogo che ne ha distrutto una parte.

"Auspichiamo che, con le precauzioni sempre avute, la parte dell’impianto non interessata dall’incendio possa velocemente riaprire - scrive l'associazione industriali - In modo da permettere alle numerose aziende pubbliche e private della Regione (circa il 70 per cento dei rifiuti proviene infatti dalla Toscana) di ricominciare a conferire regolarmente in quello che è l’unico impianto abilitato allo smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi dell’Ato Toscana Centro".

Non solo. Confindustria si lancia anche in alcuni giudizi in merito alla gestione dell'impianto da parte di PistoiAmbiente, sostenendo come "i verbali del comitato di controllo della discarica, che periodicamente da anni si riunisce per verificarne la corretta gestione, dimostrano che la discarica è da sempre gestita in maniera attenta e responsabile".

Una precauzione inutile, dunque, tenere chiusa la parte della discarica non interessata al rogo: "Tenere chiuse anche quelle parti non solo non serve all’indagine probatoria in corso - conclude Confindustria Toscana Centro - Ma danneggia in maniera pesante tutto il sistema produttivo toscano che, dal 4 Luglio si trova costretto a conferire i rifiuti ad impianti più lontani e non sempre facilmente accessibili".