Attualità

Sempre più mamme scelgono il parto naturale

Calano i cesarei rispetto al 2014 secondo i dati della Asl3 che registrano la tendenza negli ospedali di Pescia e Pistoia

I numeri parlano chiaro e indicano un trend netto. Nel 2014, su 2279 nascite, la percentuale dei parti cesarei è stata del 18,27 per cento, con un ricorso a questa procedura inferiore a quello dell’area vasta centro che si è attestata sul 25,05 per cento e ancora di più a quello medio regionale 28,06 per cento.

Il dato scende ulteriormente dal 1 gennaio al 31 agosto di quest’anno: su 947 parti complessivi effettuati nei punti nascita dei presidi Santissimi Cosma e Damiano e San Jacopo i cesarei sonostati appena 173, cioè il 16,32 per cento, confermando la riduzione iniziata l’anno scorso: in pratica nel 60 per cento dei casi le mamme hanno dato alla luce i bambini in modo naturale.

La diminuzione della quota dei parti cesarei è, peraltro, un obiettivo della regione Toscana. Il minor ricorso al taglio cesareo è un indicatore che viene tenuto sotto costante controllo anche dal Ministero della Salute, spiega Rino Agostiniani, responsabile del dipartimento materno infantile. In particolare, fa sapere l'azienda, negli ospedali della Asl 3 la nascita, quando le condizioni della mamma e del bambino lo consentono, è sempre di più un evento naturale e per questo affidato ai medici, ed alle ostetriche che lo gestiscono dal momento in cui la futura mamma arriva in reparto fino alla dimissione.

L'ostetrica ha tutte le competenze per assistere la donna durante il travaglio fisiologico, e attivare con tempestività il medico in presenza di fattori di rischio. A spiegarlo è Pasquale Florio, direttore dell'unità operativa di ostetricia e ginecologia.