Non hanno avuto paura del maltempo gli equipaggi dei barchini che si sono dati da fare per ripulire il padule dalle tante bottiglie, pezzi di polistirolo, bombolette di vernici e rifiuti di vario genere che galleggiavano ovunque.
Una 'caccia' resa possibile dal livello alto dell'acqua e soprattutto dal periodo visto che adesso non si corre il pericolo di disturbare la riproduzione degli animali.
L'associazione Terra nostra unita spiega che questo genere di attività va avanti tutto l'anno attraverso la quotidiana attività di sfalci e pulitura.
"C’e’ spazio per tutti - spiegano gli organizzatori - e tutte le realtà condivise o meno vanno rispettate perché sono un valore aggiunto. Se veramente si vuole che il Padule diventi nel prossimo futuro una risorsa fondamentale per l’intera Valdinievole, da parte nostra massima disponibilita’ al confronto, purchè si facciano fatti e non parole, come avvenuto nell’ultimo decennio”.