Cronaca

Brucia la montagna tra sterpaglie e pinete

A Pistoia e provincia numerose chiamate per principi di incendi di vegetazione e boschivi. In cenere oliveti e piante ad alto fusto

Non hanno certo le dimensioni degli incendi che stanno sconvolgendo la Sardegna, la Sicilia e la Calabria, ma anche in Toscana la situazione comincia a farsi pesante. Da segnalare per Pistoia e la Valdinievole un incendio che non è ancora ufficialmente spento in modo definitivo, sviluppatosi ieri mattina intorno alle 4,30 a poche decine di metri dalla località Il Goraiolo nel comune di Marliana

Le fiamme sono state domate, anche con l'aiuto di un elicottero della Regione Toscana a metà mattinata, ma la fase di bonifica e successivo controllo vede ancora impegnate squadre di operai dell'Unione dei comuni Montani dell'Appennino Pistoiese (la ex comunità Montana) e volontari di Vab Massa e Cozzile e Croce Rossa Italiana Borgo a Buggiano (la sezione di protezione civile della Associazione). 

Le operazioni dovrebbero concludersi definitivamente entro questa serata, mentre i tecnici regionali ci comunicano che sono andati in fumo 25.000 metri quadrati di bosco di essenze resinose (una pineta) insieme a piante ad alto fusto. Nel frattempo, ieri pomeriggio sono andati bruciati 8.000 metri quadrati di oliveto e 2.000 di bosco ad alto fusto in Val di Brana, alle porte di Pistoia, fuoco messo subito sotto controllo dai vigili del fuoco di Pistoia e da due squadre di volontari della Vab pistoiese, che hanno chiuso l'intervento solo alle 19 di ieri sera. 

Altri piccoli (perché immediatamente segnalati dai cittadini e prontamente repressi dai Vigili del fuoco e dai volontari) incendi anche questa mattina sopra Cozzile e nel pistoiese. Come per gli eventi precedenti, quasi tutti gli interventi hanno fatto scattare automaticamente la segnalazione ai carabinieri forestali che avvieranno le opportune indagini sull'origine di questi fuochi. I tecnici regionali e i vigili del fuoco insistono nel ricordare che è vietato accendere fuochi all'aperto, pena sanzioni non solo pecuniarie e nell'invitare alla massima attenzione da parte di tutti perché boschi e paesaggio sono patrimonio di tutti.

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