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"Posti Covid saturi negli ospedali"

La sofferenza della rete ospedaliera pistoiese è descritta dalla presidente della società della salute che aggiunge: "Rinunce al vaccino AstraZeneca"

Rete ospedaliera pistoiese con aree Covid sature sia in degenza che in terapia intensiva e varie persone che hanno rinunciato a vaccinarsi con la formulazione AstraZeneca dopo il ritiro di alcuni lotti per il verificarsi di sospette reazioni avverse: è il quadro della situazione su cui fa il punto la presidente della Società della salute pistoiese Anna Maria Celesti.

"All'ospedale San Jacopo di Pistoia a ieri sera nell'area Covid avevamo 94 posti in isolamento già pieni e tutti i 23 posti delle terapie intensive occupati. Tutto esaurito anche per quanto riguarda le cure intermedie. L'ospedale di Pescia, che ha aperto da pochissimi giorni altri 10 posti, arrivando in tutto a 56 per l'area Covid, a cui si aggiungono i 5 posti della terapia intensiva, era pressoché al completo": lo ha detto Anna Maria Celesti, presidente della Società della salute pistoiese, spiegando che, dopo le prime due settimane di zona rossa, "abbiamo ancora un numero di contagi giornalieri pressoché stabili". 

"Speriamo che i sacrifici che sono stati chiesti a tutti i cittadini - ha aggiunto - possano portare ad un rallentamento del virus, come tutti ci auguriamo che avvenga nel corso di questa terza settimana di zona rossa". 

Intanto, dopo il ritiro precauzionale dei lotti di vaccino AstraZeneca, anche a Pistoia crescono le disdette da parte di chi avrebbe potuto vaccinarsi: "Ci sono persone che hanno rinunciato - prosegue Celesti -. Le capisco, però ricordo a tutti che, per quanto sappiamo, le autopsie effettuate su coloro che sono deceduti dopo essere stati vaccinati, non hanno dimostrato nessun collegamento con il vaccino".