Cronaca

Interdittiva antimafia, ditta in odor di camorra

Il provvedimento adottato dal prefetto sulla base delle investigazioni della Dda di Firenze e degli approfondimenti del gruppo interforze antimafia

Riciclaggio, frode fiscale e altri reati tributari e rapporti ed interessi riconducibili a clan camorristici. Per questi motivi il prefetto di Pistoia Gerlando Iorio ha adottato un'interdittiva antimafia nei confronti di un'impresa del Pistoiese operante nel settore edile.

Si tratta del nono provvedimento di questo tipo adottato dal prefetto Iorio nell'arco di un anno. La misura interdittiva, regolata dal Codice Antimafia, impedisce ai soggetti che ne sono gravati di essere parte contrattuale della pubblica amministrazione, e di essere titolari di licenza o autorizzazioni di polizia e di commercio.

Sulla base di accertamenti investigativi della direzione distrettuale antimafia di Firenze, l'attività di approfondimento svolta dal gruppo interforze antimafia - composto da forze di polizia, Ispettorato Territoriale del Lavoro, Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche e da rappresentanti della Direzione investigativa antimafia di Firenze - ha portato a individuare, riferisce la nota di prefettura, "rapporti ed interessi economici degli amministratori dell’azienda riconducibili a esponenti di spicco della consorteria criminale della camorra".