Attualità

La Liberazione oltre il Covid è nell'emancipazione

In occasione del 25 Aprile senza manifestazioni di piazza, Arci di Pistoia organizza una campagna affissioni su diritti, libertà, condizione femminile

La Liberazione oltre il tempo del Covid-19 per Arci Pistoia è nel segno dell'emancipazione, dei diritti, della libertà con occhio di riguardo alla condizione femmiline e al superamento delle disparità e discriminazioni. Questo il senso della campagna di mobilitazione ideale dal titolo Liberi e resistenti: vogliamo il pane, ma anche le rose con centinaia di manifesti affissi in tutta la città ma anche nei 100 circoli Arci di tutta la provincia pistoiese.

"Mai come oggi - spiega Arci in una nota - abbiamo bisogno di far rivivere collettivamente l'eredità della Resistenza e della lotta partigiana, con il suo lascito di libertà, uguaglianza e solidarietà. Anche e soprattutto nella nostra città che troppo spesso, negli ultimi anni, ha faticato a sentir pronunciare parole di verità come 'antifascismo' e 'partigiani' nei discorsi istituzionali del 25 aprile".

Con le parole di Rose Schneiderman, leader femminista e socialista di inizio secolo della Woman Trade Union League - prosegue la nota - "ciò che la donna che lavora vuole è il diritto di vivere, non semplicemente di esistere, il diritto alla vita così come ce l'ha la donna ricca, al sole e alla musica e all'arte. Voi non avete niente che anche l’operaia più umile non abbia il diritto di avere. L’operaia deve avere il pane, ma deve avere anche le rose".

Facendo sua questa rivendicazione considerata di grande attualità, Arci vuol guardare al mondo oltre la pandemia: "Nel nome della lotta per la libertà e l'emancipazione, per il superamento delle disuguaglianze sociali e di genere. Per l'affermazione del diritto di tutte e tutti alla cultura, all'arte, alla possibilità di godere del tempo libero e liberato, che è da sempre il cuore dell'impegno della nostra Associazione".