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Fase 2 in ospedale, così cambiano i reparti

All'area Covid nel settore B dell'ospedale San Jacopo restano assegnati 60 posti letto. E nasce l'ambulatorio per il controllo dei pazienti dimessi

L'ospedale cambia ancora e torna progressivamente verso un regime di normalità che, nel giro di pochissime ore, è stato stravolto all'inizio dell'emergenza Coronavirus, con i reparti che sono stati riorganizzati a tempo di record. 

Partiamo dai numeri. I posti letto dedicati ai pazienti affetti da Coronavirus diventano 60 (nella fase più acuta dell'emergenza erano 161): 44 sono destinati all'area isolamento di cui 22 nella ex week surgery, 18 nel setting D oltre a 4 posti letto nelle malattie infettive. Ci sono poi 16 posti letto, tutti in camere singole, sistemati nella cosiddetta "area grigia" per il ricovero dei casi sospetti. 

In pronto soccorso, inoltre, è stato distinto il percorso Covid da quello No Covid.

Per quanto riguarda i pazienti Covid dimessi, è stato istituito il nuovo ambulatorio di follow up coordinato dalla pneumologia. 

Per gestire l'emergenza, nei mesi scorsi, l'ospedale è stato praticamente diviso in due verticalmente: la parte che guarda verso la montagna, il settore B, dedicato alle degenze dei pazienti affetti da Coronavirus e quella che guarda verso Prato dedicata invece ai pazienti non Covid. In sostanza l'area B è diventata la zona rossa che ora "si sta progressivamente ritirando come dopo uno tsunami", ha detto Lucilla Di Renzo, a capo della direzione sanitaria dell'ospedale San Jacopo. Nel settore B è stato anche modificato il settaggio dei sistemi di trattamento dell'aria per garantire la massima salubrità dell'aria a pazienti e operatori. 

Per quanto riguarda le sale operatorie, la Asl ricorda che in queste settimane sono proseguiti i ricoveri e i trattamenti per le patologie tempo dipendenti (per esempio ictus e infarto). Sono ripartiti gli interventi di traumatologia e progressivamente verranno riattivate le altre sale chirurgiche dove in queste settimane sono comunque stati garantiti gli interventi oncologici.

Sono inoltre ripartite le attività di Day Service e degli ambulatori di Fast Track (ad oggi sono attivi 8 percorsi), anche a supporto dell’attività di Pronto Soccorso.

In fase di graduale riorganizzazione l'attività ambulatoriale.