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La chirurgia va avanti, Giannessi opera a Pescia

Anche nell'emergenza Covid-19 risposte cliniche tempestive: importante intervento oncologico eseguito in "trasferta" dall'equipe del San Jacopo

La chirurgia di Pistoia non si ferma: la collaborazione e l'integrazione professionale prosegue anche in tempo di Covid-19. Anzi, diventa ancora più intensa, visto l'importante intervento eseguito dall'equipe chirurgica del San Jacopo, diretta dal dottor Sandro Giannessi (direttore area chirurgica aziendale), presso il blocco operatorio di Pescia, coordinato dall'infermiere Giulio Barra.

La paziente, di 66 anni, era affetta da un tumore del cardias (al passaggio tra esofago e stomaco) ed ha richiesto un complesso intervento sia addominale che toracico (intervento di Ivor-Lewis), eseguito dal dottor Giannessi avvalendosi di una equipe mista Pistoia-Pescia, composta sia dal personale chirurgico del San Jacopo che da quello del S.S. Cosma e Damiano. E' stata utilizzata la sala operatoria del S.S. Cosma e Damiano, in rapporto alla momentaneamente ridotta possibilità operatoria del San Jacopo, a seguito della ben nota emergenza Covid e i chirurghi pistoiesi si sono spostati lì per eseguire il delicato intervento.

Insieme al dottor Giannessi hanno partecipato all'intervento i chirurghi Massimo Bontà, Massimo Fedi e Cecilia Monacci (Pistoia) e Sonia Panicucci (Pescia) e l'anestesista Luca Arena (Pescia). Tutto di Pescia invece il team infermieristico composto da: Anna Pellitteri, Marica Bernardini, Laura Pellicci, Nazzarena Facenza,Paola Marchi, Cristina Civinini, Annalisa Innocenti e Daniel Constantin Olariu.

"L'integrazione è stata eccellente - ha detto il dottor Giannessi, che è anche primario della chirurgia di Pistoia - e l'intervento è perfettamente riuscito".

Il decorso postoperatorio, particolarmente impegnativo per la tipologia specifica dell'intervento, è stato seguito, con ottimi risultati, nella rianimazione di Pescia diretta dal dottor Luca Rosso e successivamente dai colleghi del reparto chirurgico, diretto dal dottor Francesco Mammoliti.

La paziente è stata dimessa in buone condizioni di salute.

"Questo è un esempio - afferma il dottor Stefano Michelagnoli, direttore del dipartimento chirurgico - di buona sanità e di ottima organizzazione dei percorsi nella Azienda USL Toscana centro, nell'interesse del cittadino affetto da patologia importante che, pur nell'emergenza Covid, deve trovare tempestive risposte cliniche. Un particolare ringraziamento a tutti i professionisti che hanno reso possibile questo importate percorso chirurgico che ha visto l'integrazione tra professionisti e ospedali".