Attualità

Un bando per mettere in moto nuove ambulanze

Si rivolge a sanità pubblica e volontariato l'iniziativa finanziata a livello provinciale da Fondazione Caript con risorse pari a 300mila euro

Sostenere gli enti pistoiesi del terzo settore, dalle associazioni di volontariato alle cooperative sociali, per consentire loro di assicurare servizi essenziali quotidianamente resi alla comunità. Per questo la Fondazione Caript realizza una nuova edizione di "Mettiamoci in moto!", il bando per l’acquisto e la manutenzione di ambulanze e automezzi.

L’edizione 2022 del bando è online, è rivolta anche alle Onlus e ha un budget complessivo di 300mila euro suddivisi in due linee di intervento - una per la sanità pubblica e una per il volontariato - distribuiti in pari misura ovvero 150mila euro per ciascuna linea.

Le risorse sono destinate per la sanità pubblica all’acquisto di autoambulanze di tipo A per i servizi di emergenza e per il volontariato ad automezzi per il trasporto sociale e ad autoambulanze di tipo B adibite al trasporto sanitario. 

Ciascun soggetto potrà presentare entro le 12 del 7 Aprile 2022 una sola domanda di contributo, che non dovrà superare il 50% del costo complessivo del progetto sino a un importo massimo di:

Le domande dovranno essere riferite a veicoli il cui impiego nell’attività di assistenza sanitaria o sociale si svolga nel territorio della provincia di Pistoia.

Nel 2021 "Mettiamoci in moto!" ha premiato 15 progetti esaurendo ed anzi superando, con l’erogazione di 252.811 euro, il plafond a disposizione. Tra altri, gli enti che ne hanno beneficiato sono stati la Pubblica Assistenza Croce Oro di Ponte Buggianese, con 39mila euro, per l’acquisto di una nuova ambulanza di tipo A; l’Arciconfraternita della Misericordia di Pistoia, con 35mila euro, per l’acquisto di una nuova ambulanza per l’emergenza Covid e la Pubblica Assistenza di Pescia, con 34mila euro, per l’acquisto di una nuova ambulanza di tipo A.

“Visto il ruolo essenziale che ha avuto il volontariato, oltre che sul fronte strettamente sanitario, anche nell’alleviare le ricadute sociali della pandemia – sottolinea il presidente di Fondazione Caript Lorenzo Zogheri – abbiamo deciso di aumentare di 50mila euro le risorse destinate a questo settore rispetto all’anno scorso, confermando l’ammontare del contributo riservato alla sanità pubblica”.

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