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Tripla frattura, l'intervento è complicatissimo

L'emergenza Covid in corso non ha impedito il perfetto lavoro di squadra di due equipe chirurgiche all'ospedale di Pescia

Foto ufficio stampa Asl Toscana Centro

Due squadre di chirurghi ortopedici sono entrate in azione sincronizzandosi per portare a compimento una difficilissima operazione su un paziente che presentava tre importanti fratture alle gambe. L'operazione, spiega la Asl Toscana Centro, è stata portata a termine all'ospedale di Pescia alla vigilia di Pasqua.

L’intervento e’ stato eseguito in contemporanea dalle equipe chirurgiche ortopediche composte dal dottor Luca Turelli, dal dottor Valerio Valentino, dal dottor Gianni Chiesa e dalla dottoressa Maria Giulia Bianchi, chirurghi ortopedici. La strumentista presente in sala operatoria era Monica Venturi. Precedentemente, spiega ancora la Asl, lo stesso paziente ha visto la necessità di intervento per sanguinamento addominale effettuato temporalmente in immediata sequenza con i colleghi ortopedici e grazie all’equipe di chirurgia generale del S.S. Cosma e Damiano Pescia diretta dal dottor Francesco Mammoliti.

"Si è trattato di un caso complicato, - ha detto il dottor Turelli, direttore di Ortopedia e traumatologia di Pescia, - che avrebbe richiesto tempi chirurgici molto lunghi non garantendo le ulteriori urgenze di altre specialita’. Con la collaborazione del coordinatore del comparto operatorio Giulio Barra, caposala, e del personale a lui afferente, siamo riusciti a sincronizzare gli atti operatori terminando in un tempo utile e portare a termine l’intervento con un buon risultato che ha gratificato tutti i componenti della sala operatoria, i medici e il personale infermieristico che con professionalità hanno garantito la tutela della salute del malato".

L'operazione, ha detto la dottoressa Sara Melani direttore sanitario del presidio, dimostra "quanto il nostro ospedale l’ospedale esprima nuovamente professionalità e attività in rete con i presidi ospedalieri Aziendali a cui peraltro in questo particolare periodo il presidi partecipa sempre attivamente garantendo la gestione anche di pazienti provenienti da altre aree territoriali dell’intera Azienda USL TC".