Il servizio era già stato testato in via sperimentale lo scorso settembre con ottimi risultati evitando, nei mesi di novembre, dicembre e gennaio, accessi impropri ai pronto soccorso.
Durante questo periodo di tempo infatti gli operatori della Società della salute hanno risposto a una trentina di chiamate da parte di anziani e disabili nelle ore notturne, e in venti di questi casi l'assistenza domiciliare ha permesso non solo di risolvere il problema ma anche di evitare ben 23 accessi al pronto soccorso.
Insieme all'assistenza domiciliare prende forma, in via sperimentale, anche un servizio di assistente sociale che sarà presente sul territorio ventiquattro ore al giorno per tutto l'anno.