"A Collodi serve un solo Pinocchio", spiega Giurlani. Ribaltando la frase, per il primo cittadino di Pescia non devono esserci divergenze di vedute che mettano a rischio il rilancio di Collodi.
"Siamo in una fase delicata con due progetti fatti siua da privati che dalla Fondazione Carlo Collodi che rilanciano non solo Collodi ma anche il Comune di Pescia"
"Serve che fra pubblico e privato ci sia sinergie. è l'ultima occasione e non la possiamo sprecare"
"A fine aprile - aggiunge Giurlani - chiamerò i referenti dei due progetti e chiederò loro di dialogare, di studiare un'idea integrata e sostenibile. E' necessario arrivare non solo al nuovo parco ma anche all'infrastruttura variante che possa eliminare il traffico pesante da Collodi".
"Nei prossimi anni ci aspetta un grande lavoro e finalmente dopo 40 anni dobbiamo far partire il progetto Pinocchio. Intanto abbiamo rimesso Pinocchio al centro dell'attenzione, facendolo diventare portavoce della Toscana all'Expo di Milano".
"Ora chiederò al presidente del Consiglio comunale una seduta aperta e poi sarà necessario fare un'assemblea a Collodi - conclude Giurlani - perché è giusto coinvolgere i cittadini per sentire cosa pensano del rilancio e dei progetti".