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Rifiuti, più occhi elettronici contro l'abbandono

Aumentano le telecamere. Il sindaco Giurlani chiede ad Alia la sostituzione di alcune isole ecologiche con i bidoncini di prossimità

Continua senza sosta la lotta all'abbandono di rifiuti. "Nonostante i controlli di polizia municipale e guardie ambientali volontarie - si legge in una nota dell'ente-  l'utilizzo sempre più esteso di videocamere e le segnalazioni dei cittadini che hanno contribuito a smascherare qualche responsabile, la situazione rimane preoccupante".

"Come sempre - dice il sindaco Oreste Giurlani- ci impegniamo molto su questo versante e conto sempre più sulla collaborazione dei cittadini, con i quali a breve inizieremo un percorso di condivisione e conoscenza per identificare i colpevoli".

Proprio il primo cittadino ha chiesto ad agenti e volontari di intensificare l'attività, "in attesa che -si legge nel comunicato- come stabilito dal piano di ambito, anche a Pescia inizi la raccolta porta a porta ibrido, che dovrebbe iniziare nella sua fase sperimentle dopo l'estate prossima da parte di Alia, l'azienda che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti". 

"Insieme a questi provvedimenti, compreso un aumento delle telecamere destinate proprio a questa situazione, Giurlani  - afferma il Comune - ha chiesto ad Alia la sostituzione di alcune isole ecologiche con i cosiddetti bidoncini di prossimità, in grado di raccogliere i rifiuti delle famiglie ma posizionati in modo tale da scoraggiare l'abbandono di rifiuti esterni che avvengono con fastidiosa frequenza in alcune zone e strade del territorio, come ad esempio via Pratalozzo, via della Pace, la zona di Chiodo".