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Nominato dal Papa il nuovo vescovo

E' monsignor Roberto Filippini, cappellano del carcere di Pisa, il successore di Giovanni De Vivo alla guida della Diocesi di Pescia

Monsignor Roberto Filippini è stato finora docente e padre spirituale del Seminario dell’arcidiocesi e di Pisa. E' lui il nuovo vescovo di Pescia. A comunicarlo, nel palazzo vescovile, è stato l'amministratore diocesano don Alberto Trampellini, alla presenza del clero della diocesi.

Originario di Vinci, 67 anni, Filippini ha frequentato  la Pontificia Università Gregoriana e il Pontificio Istituto Biblico, conseguendo la licenza sia in Teologia sia in Sacra Scrittura. La sua ordinazione è avvenuta il 14 aprile 1973.

Dal 1999 ad oggi è cappellano del carcere di Pisa e docente di teologia fondamentale e di Sacra Scrittura nell'istituto superiore di scienze religiose Beato Nicolò Stenone di Pisa e presso la Scuola di formazione teologica. E' anche delegato arcivescovile per l’ecumenismo, direttore della Biblioteca Cathariniana del Seminario e direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose Stenone. 

La sua nomina alla guida della diocesi di Pescia, ha spiegato il vescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto, "suggella un percorso sacerdotale che ha fatto di don Roberto un punto di riferimento difficilmente sostituibile nella chiesa pisana per tantissime persone, sia all'interno del mondo ecclesiale, che all'esterno in ambito culturale, sociale, nel contesto delle relazioni ecumeniche e interreligiose, come nelle realtà laiche o addirittura estranee alla dimensione della fede".