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Verso il raddoppio della linea Lucca-Pistoia

La questione è stata discussa dai deputati Pd Edoardo Fanucci e Caterina Bini durante l'incontro con i cittadini a Pescia

Prosegue il viaggio lungo la provincia di Pistoia dei deputati Edoardo Fanucci e Caterina Bini per presentare il resoconto di metà mandato dell’attività parlamentare. Venerdì sera, i parlamentari pistoiesi hanno fatto tappa a Pescia per confrontarsi con i cittadini e discutere i problemi che riguardano il territorio. 

Molte domande e questioni che ricadono nell'ambito sia locale che nazionale, a partire dal raddoppio della linea ferroviaria che "doterà il nostro territorio di un'infrastruttura finalmente moderna e veloce", ha detto Fanucci. 

"Nella prima parte della legislatura - ha poi aggiunto nel tracciare un bilancio dell'attività parlamentare - è stato fatto un grande lavoro e molto altro dovrà essere realizzato entro il 2018 per rafforzare la crescita economica, sostenere l'occupazione e riformare profondamente l'assetto istituzionale del Paese". 

Questioni al centro dell'attenzione, inevitabilmente, la riforma costituzionale e la legge elettorale a essa strettamente connessa. "Se ne parla da decenni senza successo - ha spiegato Caterina Bini - oggi finalmente i risultati stanno arrivando e ad ottobre i cittadini saranno chiamati ad esprimersi nel merito della riforma attraverso referendum". 

Domande anche sulle fusioni tra Comuni di cui anche in Valdinievole da tempo si parla. "Sono a favore di accorpamenti fra gli enti locali - ha detto Fanucci - con l'obiettivo di ridurre le spese e rendere più efficiente la gestione del territorio. Non abbiamo scuse: 20 Comuni su 22 sono a guida PD, così come la provincia, la Regione e il governo nazionale. Se non raggiungiamo gli obiettivi, la colpa sarà soltanto nostra".

Tante domande da parte dei cittadini presenti: sul futuro del Paese, l'Europa, le sfide dell'immigrazione e il reato di omicidio stradale, modificato dalla Camera, dunque di nuovo al Senato per l'approvazione. "Il voto segreto ci ha dato una brutta sorpresa - ha spiegato Bini - gli applausi del centrodestra contro il provvedimento sono stati sorprendenti. Ci auguriamo che il provvedimento venga calendarizzato il più rapidamente possibile".