"Aggiornare immediatamente al nuovo contesto istituzionale il Distretto floricolo interprovinciale Lucca Pistoia, finora non all’altezza dei compiti, e rinnovarne gli organismi, che sono scaduti da più di un anno; altrimenti, meglio chiuderlo".
E sul Mefit, puntare sul cosiddetto 'piano A', cioè "chiedere alla Regione, nel prossimo incontro ipotizzato a metà gennaio, quel milione e mezzo di euro necessari per i lavori di messa in sicurezza indispensabili a tenerlo aperto nel 2016, impegnandosi tutti insieme e secondo una precisa tabella di marcia a elaborare un business plan pluriennale entro maggio, come indicato da Giurlani nel Consiglio comunale del 21 dicembre".
Il che equivale a rinunciare alla presentazione del 'piano B' che prevede la realizzazione della tensostruttura nel piazzale davanti al mercato.
Questa in sostanza la linea della Cia, nelle parole del presidente Sandro Orlandini che ha rilanciato le istanze avanzate dall'organizzazione nella riunione con gli operatori di fine anno.