Cronaca

Le "sliding doors" dello spaccio

Droga ceduta nel poco tempo in cui le porte del treno restavano aperte nelle stazioni di Pescia e Montecatini. Ad accorgersene alcuni pendolari

Sono stati alcuni pendolari della linea ferroviaria Lucca-Pistoia-Firenze ad accorgersi di un presunto giro di droga alle stazioni di Pescia e Montecatini, con lo spaccio che avveniva nel poco tempo in cui le porte del treno restavano aperte. Così hanno avvisato la polizia.

Gli agenti del commissariato di Pescia hanno in breve tempo individuato i sospetti e accertato lo spaccio. Così è finito in manette un 23enne di origini nigeriana, in Italia come richiedente asilo. Mentre due suoi connazionali di 21 e 24 anni sono stati denunciati. Tutti e tre salivano sul treno diretto a Firenze alla stazione di Altopascio, per poi svolgere le attività di spaccio non appena il treno sostava a Pescia e Montecatini.

Al momento del fermo i tre non avevano droga con loro, ma dai controlli sanitari è emerso che il 23enne trasportava 12 ovuli di eroina che aveva ingerito.