Attualità

Coi lavori in ospedale, il valzer delle attività

Dopo l'intervento sull'antica scala interna, prendono il via le operazioni di sostituzione degli infissi. Variazioni per servizi e posti letto

L'ospedale di Pescia

Termineranno entro il 24 Luglio i lavori per la sostituzione degli infissi esterni nel Padiglione storico monumentale dell’Ospedale di Pescia. L’intervento, che coinvolge aree in cui vengono svolti attività e servizi diversi, comporterà in alcune fasi il trasferimento interno al Presidio di alcune attività ed in altre una rimodulazione temporanea dei posti letto assegnati alle varie specialistiche.

Questo ad eccezione del servizio psichiatrico di diagnosi e cura che, per la particolare collocazione e per la sicurezza interna, effettuerà i lavori suddetti concentrandoli nelle due sole giornate dei giorni 1 e 2 Luglio in cui il servizio sarà chiuso e riaprirà nel pomeriggio del 3 Luglio; nei suddetti giorni di chiusura la presenza dello specialista psichiatra rimarrà invariata per i servizi di urgenza e i setting di ricovero mentre eventuali ricoveri verranno effettuati nei nosocomi disponibili.

Sempre in accordo con la Soprintendenza è invece terminato l’intervento relativo all’antica scala interna con un parapetto in vetro che non ha alterato le caratteristiche originarie. Ammontano complessivamente a 500mila euro le spese al momento sostenute e previste dalla direzione aziendale per il Padiglione Storico, nell’ottica degli impegni volti a valorizzare e qualificare ulteriormente il presidio Santi Cosma e Damiano.

Procedono anche gli interventi manutentivi e sostitutivi di alcune parti (sostituzione del tubo di quench) alla Risonanza Magnetica (posta nel seminterrato) al fine soprattutto di ottemperare alle prescrizioni relative alla sicurezza. I lavori termineranno nella metà di Luglio e dalla scorsa settimana la direzione sanitaria del presidio ha previsto la collocazione di un mezzo mobile per la RMN collocato in area esterna con accesso dedicato e contiguo alla Radiologia. Una volta conclusi i lavori in successione sarà ripristinata la fruibilità dell’accesso diretto alla radiologia centrale del presidio.