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L'Arci protesta: "Turismo in ginocchio"

L'Arci di Vellano protesta contro lo stato delle strade di montagna: "Un rischio per l'incolumità e un danno per il turismo della svizzera pesciatina"

Turismo in ginocchio nella Svizzera Pesciatina. A denunciare il completo abbandono della zona è il circolo Arci di Vellano che mette in fila una serie di problemi: "Con rammarico verifichiamo, giorno dopo giorno, peggiorare incessantemente la situazione al punto tale che percorrere quelle strade è ormai un rischio al quale non possono sottrarsi coloro che abitano da queste parti e che devono recarsi a valle per lavoro. Anche il turismo ha risentito in maniera negativa del perdurare dello stato di abbandono e le presenze degli anni scorsi sono ormai solo un ricordo con notevoli danni economici alle aziende che, nonostante la crisi, si erano impegnate a rimanere attive sul territorio".

Strade piene di buche. Frane mai ripristinate. Fossi discolo mai ripuliti. Erba non tagliata. Scarpate abbandonate nel degrado. Segnaletica turistica nascosta dalla vegetazione. Muri e paracarri nascosti dai rovi.

L'elenco è lungo e circostanziato, con una richiesta di aiuto e di denuncia indirizzata sia al sindaco Giurlani sia al presidente della Provincia Vanni: "Di fronte a un futuro preoccupante dove non esiste certezza di ritorno alla normalità neppure di fronte al prossimo inverno - dicono dall'Arci di Vellano - Invece di pensare come risolvere i problemi si da vita, tramite i giornali, ad una ingiustificata farsa per stabilire a chi attribuire le responsabilità tra i vari livelli istituzionali, come se questo interessasse alla popolazione. Alle persone interessa che vengano risolti i problemi e non le beghe tra i vari amministratori che sembrano voler scaricare le responsabilità di fronte ad una realtà non più sostenibile".