Attualità

La chiesa di San Domenico riapre le porte

Terminato in tempo per l'inizio delle celebrazioni giubilari il restauro del portale e della facciata. Un evento da festeggiare

Le porte del piccolo gioiello di storia e arte si riapriranno proprio alla vigilia dell'avvio del Giubileo a Pescia. E così da sabato tutti potranno riappropriarsi dello storico edificio pesciatino.

All'interno, San Filippo Neri in estasi, capolavoro seicentesco di Carlo Maratta, detto il Maratti. A parlare del dipinto, che lungo il corso di quattro secoli non è mai stato spostato dal suo sito originario, interverrà per l’occasione lo storico dell’arte Francesco Solinas, professore al Collège de France,che illustrerà in una lectio magistralis le origini del quadro, già valutato sopra i 2 milioni di euro.

Dopo la celebrazione della Messa, officiata da don Valerio Mugnani, alle 11 è prevista l'inaugurazione, con i saluti del sindaco di Pescia Oreste Giurlani, e del Presidente dell’ASP San Domenico Nicola Romagnani. 

A seguire, gli interventi di Sergio Sernissi, funzionario del Ministero dei beni Culturali e di Sergio Martinelli, progettista e direttore dei lavori.