In un anno di Covid-19 a Pescia si sono verificati 25 decessi a fronte di 1.100 contagi. Oltre un milione le mascherine distribuite. E' il drammatico bilancio dell'amministrazione comunale nell'anniversario del primo periodo di confinamento. “E’ passato un anno da quando ci siamo trovati catapultati in questa situazione da incubo - dice il sindaco facente funzioni Guja Guidi -. Noi, con il sindaco Oreste Giurlani in particolare, avevamo capito subito la dimensione di questo problema tanto da essere stati i primi a aprire il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile che non è un atto formale, ma presuppone una serie di azioni che sono state puntualmente svolte".
Guidi ricorda le iniziative assunte per non interrompere i servizi comunali ma anzi rilanciare su quel fronte, assistendo persone in difficoltà e operando sulla leva fiscale. "Da parte nostra ancora una volta confermiamo il pensiero che abbiamo affidato a due striscioni che abbiamo appeso ai due lati del comune, ovvero la gratitudine assoluta nei confronti di tutte le persone in prima linea nella lotta a questo virus, ai sanitari, alle forze dell’ordine".
"Ora, in attesa che si conclusa il percorso di vaccinazione che procede, sia pure, al momento, non con la necessaria speditezza - esorta Guidi - non dobbiamo abbassare la guardia e per questo invitiamo tutti i pesciatini al rigoroso rispetto delle regole sanitarie che hanno come obiettivo il contenimento del contagio. Da parte nostra assicuriamo il massimo impegno, per cercare di metterci quanto prima alle spalle questo brutto periodo”.