Politica

Caso Giurlani, le reazioni della politica locale

Dopo l'arresto del sindaco di Pescia, i commenti del segretario provinciale Pd Trallori, l'assessore Della Felice, Franchini di FdI e Biscioni di FI

Riccardo Trallori

Sono molte le reazioni politiche dopo l'arresto del sindaco di Pescia Oreste Giurlani, accusato di peculato nelle sue funzioni di presidente dell'Uncem. 

Il segretario provinciale del Pd Riccardo Trallori si dice "costernato", in quanto "gli indizi e le informazioni lette sono molto serie e per il bene generale, in primis della comunità pesciatina, ho fiducia nel lavoro che la magistratura porterà avanti, con l'augurio che tutto si possa risolvere in tempi celeri". 

E'' "sorpreso", invece, l'assessore anziano del Comune di Pescia Marco Della Felice che afferma: "Notizie come questa non fanno piacere a nessuno e personalmente mi hanno sconvolto: non c'era stato alcun motivo per credere che potesse succedere una cosa del genere. Ora cercheremo di governare nel miglior modo questo momento da un punto di vista istituzionale". 

Duro, invece, il commento del coordinatore locale di Fratelli d'Italia, Roberto Franchini: "Un brutto destino, quello di Pescia, che non riesce ad avere un sindaco come merita. Essere arrestato (pur riconoscendo la presunzione di innocenza) per un sindaco e la città che amministra è una vergogna. Ora si dimetta e liberi l''onorato scranno, perché lo ha offeso, così come tutti i cittadini. E insieme a lui se ne vada tutta la corte dei miracoli che lo ha sostenuto e osannato in questi anni". 

Si dice invece "garantista" il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale Luca Biscioni: "Per molto tempo - dice - abbiamo presentato interrogazioni circa l'uso dei fondi pubblici dell'Uncem, dato che l''allora presidente coincideva con chi amministrava la città di Pescia, senza mai ricevere risposte esaustive. Ora attendiamo il lavoro della magistratura, verso la quale abbiamo fiducia".