Il Moca si apre ai più piccoli e ai loro accompagnatori più grandicelli organizzando due laboratori “Il linguaggio ...nelle mani!” e “Arte...senza confini” nelle giornate di sabato e domenica.
Il primo appuntamento è una sperimentazione tattile in cui è vietato non toccare e dove si ribalta il tradizionale divieto museale invitando il partecipante a toccare gli oggetti.
Il secondo, nella giornata di domenica, si vuole chiedere cosa si intenda nel linguaggio contemporaneo con la parola "confine"? Quali sono i possibili confini che ogni giorno siamo chiamati ad osservare e rispettare e che noi stessi andiamo a delimitare?