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L'abbraccio della città alla famiglia di Gloria

Posizionato il cippo in memoria della diciottenne che perse la vita nell'incidente avvenuto la notta del 4 ottobre. Presente l'amministrazione comunale

Si trova lì, in quel punto di viale Adua all'angolo con viale Balducci, che nella notte del 4 ottobre scorso fu teatro dello spaventoso incidente in cui Gloria Sarica, diciotto anni compiuti da poco, perse la vita. Con lei morì anche un amico, a bordo dello stesso scooter, Luca Conte.

A chiedere che la lapide fosse posizionata in quel punto è stata la famiglia stessa della ragazza. Richiesta subito accolta dal Comune. Ora, a un mese di distanza da quel sabato notte, il cippo sarà un monito ai tanti giovani, ma anche adulti, che da lì transiteranno. Un avvertimento perché tragedie simili non si ripetano.

"Qui il nostro angelo ha iniziato il suo viaggio verso il cielo..." si legge in un passo inciso sulla lapide scoperta nella mattinata di mercoledì 4 novembre di fronte a una trentina di persone.

Presenta alla cerimonia l'assessore Helga Bracali, con i genitori, i familiari, gli amici di Gloria e con don Mario Avella che ha benedetto il cippo.